Natale a Santa Croce
Il presepio di Matteo
Per il prossimo Natale nella chiesa di Santa Croce, all’altare della Madonna, è tornato un presepio “storico”, lo stesso che aveva vinto il concorso presepi di l’Eco di Bergamo nel 2000.
È la ricostruzione di un borgo tipico delle nostre Valli Bergamasche.
Gesù nasce sotto il portico dell’abitazione centrale, la più bella del borgo, con a sinistra la stalla e sulla porta della stessa fa capolino una mucca in procinto di uscire per abbeverarsi alla vicina fontana che ricorda le fontane di Santa Croce di inizio 900.
Anche l’interno delle abitazioni è ben curato ed arredato con stile; c’è la casa del falegname con gli attrezzi, la casa del parroco con il suo studiolo e la cantina ben rifornita.
Sbirciando da una finestrella notiamo il ritratto di Antonio Baroni (1833 – 1912), la guida alpina di fine ‘800, nativa di Sussia (San Pellegrino Terme).
Anche le stelle nel cielo non sono state disposte a caso, sono le costellazioni da noi visibili nel cielo la notte di Natale che Matteo ha realizzate seguendo i suggerimenti del cognato Riccardo, appassionato di astronomia, del quale ricorre quest’anno il ventennale della sua dipartita.
Il presepio vuole pertanto essere anche un suo tangibile ricordo.
Un presepio da visitare con calma e da osservare in ogni suo piccolo particolare