Iniziative

Una Madonna, regina della Pace, sulla Corna Mària.

Papa Francesco nei giorni scorsi solo, seduto su una sedia dinanzi alla Vergine Maria, invocava la fine di un orrore che sembrava dissipato tra le trame del tempo e che invece è tornato a bussare alle porte delle nostre case. Con lui, in questo appuntamento universale che scrive una pagina di storia, c’era però il mondo intero, un mondo che pregava per la pace “Liberaci dalla guerra, preserva il mondo dalla minaccia nucleare. Fa’ che cessi la guerra, provvedi al mondo la pace. Fa’ di noi degli artigiani di comunione”.

Nel nostro piccolo, anche i Giovani Rapaci dell’Associazione Santa Croce, hanno voluto partecipare con un gesto più che simbolico; hanno fatto realizzare un quadro della Vergine, un taglio al laser su lastra metallica successivamente colorata di bianco ed azzurro, una Madonna che ricorda quella dei Santacroce e l’hanno collocata sulla Cima della Corna che porta il suo nome, Mària.

Come il gesto del Papa che consacra il mondo al Cuore Immacolato di Maria anche il gesto dei giovani di Santa Croce è paragonabile a quello dei figli che ricorrono alla Madre. Come i bambini che “quando sono spaventati vanno dalla mamma a piangere, a cercare protezione”, così nel suo Cuore “limpido, incontaminato” i giovani di Santa Croce hanno deposto “paura, dolore e speranza per il futuro”.

La Madonna ora ci guarda dalla cima della Corna Mària; i giovani hanno affidato a Lei il nostro piccolo paese ed in particolare le loro vite, perché sono loro che, a nome di tutta la Comunità, l’hanno con tanto affetto, devozione e non poca fatica portata sulla montagna.

Ora c’è un motivo in più per salire sulla montagna, per pregare la Madonnina Bianca e Azzurra, Regina della Pace.