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Alla scoperta di Feltre: una gita tra arte e tradizione

Non era ancora giorno quando siamo partiti da Caderizzi. La giornata prometteva pioggia e non si è smentita. Il pullman si è fermato lungo la Valle per raccogliere altre amiche ed amici che hanno voluto partecipare e dopo qualche ora di viaggio siamo arrivati ​​a Feltre, la nostra destinazione.

Nonostante la pioggia, più o meno insistente, nulla ha fermato il nostro entusiasmo. Il primo incontro è stato con Isabella, la nostra guida, e Gianpietro, un amico che conosce bene la città, che ci hanno condotti alla Concattedrale di Feltre, gioiello architettonico che sorge in un’area anticamente dedicata al culto. Intitolata a San Pietro, la cattedrale ha resistito alle distruzioni del 1510, conservando la sua cripta dell’XI secolo e l’abside gotica. La facciata, decorata con graffito raffigurante San Pietro in trono e i Santi Vittore e Corona. All’interno, opere d’arte di grande valore come la cattedra in marmo rosa del vescovo Adalgerio Villalta e il Monumento funebre del medico e filosofo Matteo Bellati.

La salita Vittore Dal Pozzo ci ha condotti alla Sala degli Stemmi, dove abbiamo incontrato il Vicesindaco Claudio Dalla Palma e il Presidente del Consiglio Comunale Ennio Trento. Questa sala, impreziosita da 45 stemmi gentilizi dei rettori che si sono succeduti nel corso dei secoli, è stata un’autentica immersione nella storia locale.

La giornata è proseguita con una breve visita alla Chiesa di San Giacomo, risalente al XIV secolo, e poi ci siamo diretti alla celebre Birreria Pedavena per il pranzo. Qui abbiamo avuto l’opportunità di esplorare la più grande birreria d’Italia, un vero e proprio simbolo del territorio e della cultura locale.

Il clou della giornata è stato il Santuario dei Santi Martiri Vittore e Corona, situato su uno sperone roccioso del Monte Miesna. Fondato nel 1096, conserva le reliquie dei patroni della città e rappresenta un luogo di grande suggestione storica e spirituale.

Durante tutto il percorso, le note del coro “Figli di Nessuno” hanno accompagnato la nostra esperienza, creando un sottofondo musicale davvero magico.

Così, tra arte, storia e tradizione, abbiamo concluso la nostra giornata a Feltre, tornando a casa con il cuore e la mente ricchi di nuove emozioni e conoscenze, consapevoli di aver vissuto un’esperienza indimenticabile.